Eurispes è un ente privato italiano che si occupa di studi politici, economici e sociali ed è l’unico sondaggio che dipinge gli italiani come “popolo veg e animalista”.

Secondo questi sondaggi abbiamo un altissimo numero di vegetariani e di vegani, la quasi totalità degli italiani contro la sperimentazione in vivo, caccia di selezione, spettacoli con gli animali, quasi la metà degli italiani che possiede un animale domestico. Cifre che possono sembrare importanti e che aumentano anno dopo anno.
I sondaggi Eurispes sulla sensibilità degli italiani nei confronti degli animali, e altri sondaggi, sempre dello stesso gruppo Eurispes, sono spesso utilizzati dalle associazioni protezionistiche durante le varie campagne politiche e proposte di legge, come è accaduto per esempio durante le Europee nell’ambito del programma “Io voto col Cuore”, e altre occasioni per ottenere risultati politici.
Quelli delle europee suggerivano la presenza di un elettorato animalista importante; inoltre, tenendo conto di quanti italiani possedessero un animale domestico secondo i dati Eurispes, alcuni sondaggisti ritenevano che il voto animalista potesse valere ben il 7% del totale. Questa fetta di elettorato fu effettivamente corteggiata da Berlusconi con la campagna “Forza Dudù”, nonché dal Movimento 5 Stelle e da molti altri politici di tutti gli schieramenti.
Forza Italia in particolare, ha investito tutta la campagna politica sul “Dudu Act per il welfare animale”, epurando dal partito elementi scomodi per questa nuova svolta animalista, come l’on. Sergio Berlato (noto cacciatore) che si ricandiderà con Fratelli di Italia.
I risultati delle Europee, inaspettati, del 16% decretano l’inizio del tramonto del partito di Berlusconi.
Come previsto da Federfauna in un’analisi sui partiti animalisti nell’UE, posizioni esplicitamente animaliste è più facile che perdano consenso, piuttosto che guadagnarlo.
Alcuni dei risultati dei sondaggi Eurispes si discostano sensibilmente dagli altri risultati di altri enti di Ricerca simili. Pro-Test Italia ha analizzato diversi sondaggi (EURISPES, EUROBAROMETRO, IPSOS e altri) sul tema della sperimentazione in vivo, facendo notare come i dati EURISPES siano sensibilmente diversi rispetto agli altri, inoltre non erano note né domanda, né campione statistico.