LobbyFacts e le lobby animaliste europee
Lobbyfacts è una piattaforma nata con l’intento di promuovere una revisione della normativa che vigila sulla trasparenza delle lobby a livello europeo.
Le lobby sono gruppi di pressione che promuovono interessi particolari attraverso strumenti politici, mediatici ed economici e sono un elemento essenziale del processo decisionale.
In Italia, tuttavia, c’è ancora un forte pregiudizio riguardo le lobby dovuto in gran parte all’assenza di regole che impongono una reale trasparenza sui processi di lobbying.
In Europa la situazione è migliore ed esistono delle forme di contollo.
LobbyFacts, è nata in Europa con l’intento di rendere obbligatorio legalmente il registro europeo delle lobby, con sanzioni nei confronti di chi fornisce dati inaccurati o non vi partecipa, inoltre si chiede una maggiore divulgazione sulle attività portate avanti a Bruxelles con pubblicazione dei meeting dei lobbisti con politici e realtà istituzionale e pubblicazione di questi dati online.
La fonte principale di LobbyFacts è il Registro per la Trasparenza dell’Unione Europea, che rappresenta l’unica fonte ufficiale per ottenere questo genere di informazioni, e può essere soggetto ai limiti illustrati precedentemente.
Nel registro delle lobby che agiscono a livello europeo fornito da Lobbyfacts.eu è possibile trovare:
La LEGA ANTI VIVISEZIONE ONLUS (LAV) affilliata a Eurogroup4Animals , il quale agisce attraverso l‘Intergroup on the Welfare and Conservation of Animals a livello del Parlamento europeo. Quest ultimo è un analogo dell’Intergruppo parlamentare Animali in Italia, un gruppo di parlamentari di diversi schieramenti che portano avanti le istanze animaliste, tramite proposte di legge, interrogazioni parlamentari e iniziative.
All’Eurogroup4Animals fanno capo anche altre lobby quali l’Animal Defenders International (ADI), la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) con costi per il lobbismo che viaggiano da 900,000€ – 999,999€ (tra il 1 Gennaio 2016 e il 1 Dicembre 2016), la World Animal Protection (costi tra 500,000€ – 599,999€ per lobbismo annui) e molte altre.
Tra le altre associazioni abbiamo anche la People for the Ethical Treatment of Animals Foundation (PETA UK) con dei costi di lobbismo che viaggiano tra 1 milione di € – 1,249,999€ annui, la Humane Society International/Europe (HSI/Europe), Greenpeace European Unit e molte altre.
La presenza di cittadini, associazioni, società che si organizzano per cercare di influenzare il decisore pubblico è indispensabile per ottenere un vantaggio e fa parte del processo democratico ed è ciò caratterizza l’essenza pluralista e la vitalità della democrazia.
Tuttavia, la trasparenza e la vigilanza sulle lobby è indispensabile per ridurre il divario tra gli interessi di parte e l’interesse pubblico inoltre è indispensabile per ridurre metodi di lobbismo poco etici e senza scrupoli che favoriscano interessi di parte a scapito della comunità.
Molto chiaro…e sono pienamente d’accordo..il fatto sta che i donatori e sostenitori di queste associazioni devono levarsi il prosciutto dagli occhi perché sono convinti che i loro soldi vanno spesi per i pelosetti invece la maggior parte vengono spesi per i lobbisti